
Immagine ottenuta da Alma di CK Vulpeculae. Crediti: Credit: Alma (Eso/Naoj/Nrao)/S. P. S. Eyres
Nel 1670 fece la sua apparizione nel cielo notturno, in direzione della costellazione del Cigno, una stella che nessuno aveva mai visto. I primi a registrarne la presenza, rispettivamente il 20 di giugno e il 25 di luglio di quell’anno, furono gli astronomi Anthelme Voituret e Johannes Hevelius. Ed essendo una “stella” nuova di zecca, venne classificata come nova: l’effimero prodotto – ciò che gli astronomi chiamano evento transiente – della fusione di due stelle.